Centaury

 
Nome italiano: CENTAUREA MINORE
 
Nome botanico: CENTAURIUM UMBELLATUM ERYTHRAEA
 
Cosa Cura: Scarsa volontà, paura di deludere
 
Aspetto Positivo:Rafforza la personalità
 
Stato d'animo "bloccato":   (Suggerisce il traguardo da raggiungere trasformando lo stato da "bloccato", in una  attitudine positiva e creativa)
 
Centaury non si sa dire di no, non si riesce a non fare quello che gli altri richiedono, con il rischio che si diventi un servitore, invece di un aiutante.
 
La mancanza di capacità di imporsi con le proprie opinioni e con le proprie esigenze rende deboli, anche fisicamente. Spesso si è le crocerossine e dietro questa grande voglia di aiutare gli altri si nasconde la propria incapacità di farsi valere per poi lamentarsi che ci sente sfruttati.
 
Stato d'animo "trasformato":  (Si intende una nostra caratteristica che non essendo usata, in modo fluido ed utile crea un "blocco")
 
Si conoscono i propri valori e i propri bisogni. Si è capaci di integrarsi con gli altri, ma nel rispetto della propria unicità.
 
Stati d'animo e sintomi collegati a Centaury in ordine di importanza:
 
Non si è capaci di dire di no, anche al cibo in casi di fame nervosa
Bisogno di conferma altrui con eccessiva disponibilità verso gli altri
Eccesso di amore che fa dimenticare i propri interessi
Esagerata cura del bene altrui
Altruismo che porta a sentirsi sfruttati
Altruismo come abnegazione
Scarsa stima perché si tende a servire gli altri
Ansia di piacere agli altri
Mancanza di forza decisionale
Assecondare il prossimo
Ansia di piacere
Paura delle discussioni
Altruismo esagerato
Timidezza con scarsa individualità
Personaggio famoso collegato a Centaury:
 
Cenerentola
 
Frase chiave di Centaury:  (una frase caratteristica del fiore)
 
"Non posso dire di no."
 
Affermazione positiva di Centaury:  (Frase specifica da poter utilizzare come aiuto nel processo del cambiamento)
 
"Riconosco me stesso e getto le basi per stare meglio"
 
Definizione di E. Bach del rimedio Centaury:
 
"Persone gentili, quiete, miti, estremamente ansiose di servire gli altri. Chiedono troppo alle proprie energie nel loro intento. Il loro desiderio cresce al punto da rendersi più servitori che non volonterosi aiutanti. La loro natura gentile li conduce a compiere più di quanto non competa loro, e ciò facendo rischiano di trascurare la propria particolare missione di vita. "