Burocrazia Minori di 65 anni

23.02.2014 05:12

Salve, Vi vogliamo dare alcuni consigli Burocratici ed economici.

Intanto dividiamo i casi, tra casi di Alzheimer prima dei 65 anni e post 65 anni.

Se avvenisse prima dei 65 anni e la persona avesse versato un minimo di 20 anni di contributi, gli spetterebbe una pensione Normale.

Poi essendo colpito da questo disturbo, si ha diritto a chiedere la pensione di invalidità con richiesta i accompagnamento e la 104 articolo 3 comma 3

Procedura: 

1) come prima cosa per velocizzare le tempistiche, vi consigliamo di iscrivervi nel sito INPS con i dati della persona che ha il disturbo. Nel primo momento vi manderanno via sms e/o via email, la metà della password, successivamente vi arriverà una lettera dall'Inps (in circa 15gg), con l'altra metà della password.

2) Intanto andare dal medico di base, con una documentazione neurologica, per la richiesta di invalidità e accompagnamento. Successivamente consigliamo per velocizzare le tempistiche di compilare il modulo della richiesta di invalidità e acccompagnamento dal sito WWW.INPS.IT una volta fatto vi viene dato un documento che dovrete stampare.

3) Circa dopo un mese viene mandata una raccomandata dall''Asl di recarvi nella sede Indicata, per fare la visita per l'invalidità Ci sono alcune cose importantissime:

a) portare la copia di Carta di Identità e Codice Fiscale (che troverete anche nella tessera sanitaria)

b) portare la patente della persona che ha il disturbo. (verrà ritirata)

c) portare le copie originali e le copie della documentazione medica.

d) per la 104 comma 3 articolo 3, si deve definire con un certo ordine chi sarà il tutore

Di tutte queste cose consigliamo sempre di fare almeno 3 copie.

4) Se Non venisse ritirata la patente immediatamente, dovrebbero venire successivamente anche dei vigili a casa.

5) Nell'arco di un 120 gg dovrebbero dare la conferma dell'invalidità e accompagnamento con una raccomandata dell'INPS.

Se venisse convaliditato l'articolo 104 articolo 3 comma 3, qui hanno vantaggi sia il paziente che l'accompagnatore.

Esempio: se la macchina fosse intestata alla persona che ha il disturbo, sarebbe esente da bollo, avrebbe dei diritti riguardanti l'IVA e nel caso dovesse accompagnare il malato ovunque avrebbe per ogni mese 3 giorni di permesso. (ovviamente da dichiarare in anticipo, salvo determinate visite urgenti)

Teoricamente le pensioni sarebbero di 250 euro di invalidità e 500 di accompagnamento e la legge 104 articolo 3 comma 3.

Consigliamo di coeintestare il conto corrente della persona malata prima che diventi Incapace di intendere e volere, visto che poi dovrebbe intervenire il Tribunale, per assegnare la parte ad un parente per la movimentazione dei soldi.

Quindi post coeintestazione del conto della persona malata, consigliamo di gestire il tutto on line, con i movimenti bancari dal pc.

Una volta eseguite tutte queste procedure dal momento in cui l'invalidità viene considerata, si attende il bonifico dell'inps, che non è molto a breve termine, quindi consigliamo anche qui di sollecitare parecchio.

Consigliamo anche viste le età evolute che ci sono, di provvedere a diventare TUTORI LEGALI del proprio parente, quindi facendo fare una dichiarazione alla Neurologa/o curante, chiedere in banca la procedura, e rivolgersi ad un avvocato di fiducia.

Possiamo dirvi di velocizzare le tempistiche senza perdere troppo tempo!!!