Anoressia

27.09.2013 01:08
 
 

Anoressia

 

Salve, adesso vi spiegheremo cosa è l'anoressia in generale, successivamente sotto ci sarà un piccolo paragrafo, per quanto riguarda noi epilettici.

 

Molto gravi le conseguenze dell’anoressia, disturbo alimentare di origine psicologica, che riguarda soprattutto ragazze di età compresa tra i 12 e i 25 anni, il periodo del passaggio dall’età infantile a quella adulta. Questo particolare passaggio può infatti risultare difficile in alcuni soggetti: il corpo che cambia e si modifica, la personalità che tende a marcare in maniera più netta i propri limiti e le proprie peculiarità.  anoressia
Questi fenomeni possono spaventare gli individui che li vivono, portando una sorta di volontà di controllo, che spesso si traduce nel controllo del cibo e dell’alimentazione, minando un atavico rapporto che a livello simbolico risulta essere quasi un rito. Ingerire il cibo si traduce nell’ingestione del mondo esterno; ecco perché trascurare completamente l’alimentazione rientra in un ampio discorso di problemi sorti con il mondo esterno all’individuo, il quale si chiude in se stesso evitando ogni tipo di rapporto e di confronto. 
 
 
Anoressia Nervosa - quali sono i rischi?
 
Proprio la difficoltà nell’imporre o comunque solo nell’esporre la propria volontà, viene sfogata dal paziente nel costante bisogno di dimostrare la propria volontà attraverso il controllo del cibo. L’anoressia va presa per tempo, invitando il malato a recarsi da un medico ai primi accenni di disturbi. Questo perché una malattia del genere può facilmente provocare la morte del paziente, in tempi anche rapidi di degenerazione fisica. Soprattutto le donne vengono colpite da questo male, e recentemente si è notato un aumento delle pazienti anche in età avanzata, dai 45 ai 55 anni. Di questi tempi la magrezza sembra essere divenuto un canone assoluto di bellezza, e di certo questo fenomeno rappresenta un aiuto alla diffusione della malattia: eppure avere cura della propria linea non rappresenta una patologia, anzi, sarebbe un grave errore accomunare le semplici diete ai disturbi alimentari provocati dall’anoressia. Ecco perché solo un’attenta valutazione medica può mettere in luce la comparsa reale di qualche disturbo di tipo psicologico.
 
 
Anoressia e Epilessia
 
 
Tutto quello che vi ho citato prima, sono le basi dell'anoressia e le sue pericolosità, per noi epilettici c'è da dire che, alcuni farmaci portano a avere questo effetto collaterali, quindi nel caso andasse bene (per le crisi), ma provocasse questi sintomi, dovete avvisare il neurologo che darà un farmaco simile, ma che potrebbe evitarvi questi sintomi. Quando succede di avere dei sintimi del genere cosa fare:
 
1) esaminare se si è fatto un cambio di terapia e/o aumenti dei dosaggi
 
2) esaminare la situazione personale, se possa far arrivare ad uno stress da provocare l'ansia.
 
3) controllare gli effetti collaterali dei farmaci