Ansia

27.09.2013 01:07

 

Salve, 

 

Adesso vi spiegheremo cosa è l'ansia in generale, successivamente sotto ci sarà un piccolo paragrafo, per quanto riguarda noi epilettici.

 

Cos’è l’ansia

Ansia. Una parola che indica un disturbo che sta aumentando molto in fretta di questi tempi ed infatti, sempre più persone ne lamentano la presenza, a volte incessante, a volte plausibile in certe situazioni. Possiamo affermare che principalmente è una caratteristica del mondo di oggi, in cui tutti si sentono un po’ sotto stress, angosciati e a volte anche depressi. L’ansia viene dunque associata alla sfera emotiva della persona. La funzione dell'ansia è quella di ridurre le situazioni di pericolo, in pratica a livello sub cosciente il nostro organismo tenta di tenerci alla larga da una situazione che reputa pericolosa per noi stessi e lo fa creando una sensazione di forte disagio, che ha come fine ultimo, il farci desistere dall'intraprendere quell'azione.

I sintomi dell'ansia

Vari sono i sintomi dello stato ansioso, tuttavia nella maggior parte dei casi si manifesta con uno stato emotivo molto spiacevole, accompagnato da nervosismo, tensione e reazioni fisiologiche, quali tremore, palpitazioni, nausea ed altro. Nei disturbi d’ansia, si ha una continua formazione di stati ansiosi, che hanno la tendenza a diventare molto intensi e che si prolungano nel tempo. Un’ansia cronica dunque, dalla quale i soggetti cercano di scappare, combattendo contro se stessi, spesso soprattutto per cercare di vivere una vita “normale” ed essere di conseguenza accettati dagli altri.

Combattere l'ansia

Molte persone si trovano ad affrontare i loro stati ansiosi curandosi con degli psicofarmaci, gli ansiolitici, meglio conosciuti come tranquillanti, i quali però non curano le vere cause dell’ansia ed inoltre, usandoli in modo prolungato, possono provocare dipendenza e comunque devono essere prescritti da un Medico competente in materia. Convivere con l’ansia è comunque possibile. Vivere con un’ansia cronica è qualcosa che molte persone sperimentano nella loro vita, l’ansia ha in sé una natura aggressiva e quindi ciò porta agitazione nell’individuo. Di fatto, l’ansia va scaricata in qualche modo, facendo movimento o dialogando, bisogna quindi imparare a prevenire lo stato di malessere, rispettando il nostro equilibrio interiore. Naturalmente in alcuni casi questo non basta ed è lì che entra in gioco la psicologia, quando lo stato ansioso sfocia e si manifesta in qualcosa di più complesso. In certi casi comunque, è anche normale provare ansia per un qualcosa di inatteso, per esempio, o di concretamente preoccupante, quindi, possiamo affermare che convivere con uno stato ansioso è possibile così quanto superarlo.

 

Ansia e Epilessia

Tutto quello che vi ho citato prima, sono le basi dell'ansia, per noi epilettici c'è da dire che, alcuni farmaci portano a avere questo effetto collaterali, quindi nel caso andasse bene (per le crisi), ma provocasse questi sintomi, dovete avvisare il neurologo che darà un farmaco simile, ma che potrebbe evitarvi questi sintomi. Quando succede di avere dei sintimi del genere cosa fare:

1) esaminare se si è fatto un cambio di terapia e/o aumenti dei dosaggi

2) esaminare la situazione personale, se possa far arrivare ad uno stress da provocare l'ansia.

3) controllare gli effetti collaterali dei farmaci

4) esaminare se si dorme bene o male

Queste sono le basi per poter valutare una situazione di un attacco di ansia, poi ovviamente avvisare sia il neurologo, che medico curante, per poter trovare una stabilità.